L’edificio sorge nell’ambito del comparto residenziale della base militare di Camp Ederle a Vicenza. Si caratterizza come ampliamento dell’esistente scuola elementare e media, accogliendo cinque sezioni di scuola materna. Il progetto è stato sviluppato su incarico della Marina Militare degli Stati Uniti e della USA Overseas Department of Education. Un blocco lineare ad un piano si accosta al fronte settentrionale del complesso esistente, caratterizzandosi come testata del volume preesistente a due piani e dando forma ad una nuova corte con giardino che sarà condivisa da entrambe le strutture didattiche. La scuola materna appare come un volume compatto, con tetto ad una falda, scandito da quattro torrini-lucernai e da una teoria di aperture lungo i quattro fronti, che unificano e allo stesso tempo evidenziano i diversi spazi, coniugando i caratteri di edificio pubblico e di struttura domestica per l’infanzia. Alla linearità e unitarietà esterna del volume corrisponde al suo interno un’articolata e differenziata sequenza di spazi che va da ambienti a cielo aperto, a zone esterne ma protette dal tetto, alle cinque grandi aule con servizi e spazi ausiliari. L’edificio è stato concepito come una sorta di “villaggio”, cinque piccole “case” servite da una strada porticata. L’impianto tipologico articola le connessioni ed interrelazioni tra le sue diverse parti valorizzando il più possibile il senso della comunità. Viste, aperture e passaggi tra interno ed esterno dilatano le dimensioni spaziali. Diverse modalità di illuminazione naturale e di modellazione della sezione degli ambienti conferiscono agli spazi i caratteri appropriati alle varie attività didattiche, sottolineando i passaggi e le soglie tra le differenti condizioni. Una particolare attenzione è stata dedicata nello strutturare gli spazi alla creazione di un microclima ottimale per i bambini attraverso l’utilizzo di sistemi passivi (raffrescamento naturale, controllo della luce naturale etc.), evitando l’uso di complessi sistemi impiantistici e garantendo risparmi d’energia. Le aule presentano identiche dimensioni e sono state concepite in modo da garantire massima flessibilità ed adattamento a diverse esigenze pedagogiche, pur presentando forti caratterizzazioni spaziali: illuminazione naturale dall’alto, continuità tra interno ed esterno, grandi impluvi di luce. I materiali utilizzati (rivestimenti in mattone, superfici intonacate, pavimentazioni in pietra artificiale, rivestimento coperture in rame etc.) ed il loro trattamento sono finalizzati a creare nei bambini una sensazione di familiarità nonché di continuità con l’ambiente urbano locale ed a stabilire la scala dimensionale più adatta alla prima infanzia. Ogni sezione didattica dispone di un’aula dotata di bagni per i bambini, di un piccolo ufficio/spazio lavoro per le maestre, di un deposito per le attrezzature di gioco ed una cucina in uso comune con un’altra aula.