Data del concorso: 2019
Architettura: Alberto Izzo & Partners
Cliente: Tripoli Special Economic Zone (TSEZ) The Republic of Lebanon
Maggiori Info
La proposta reinterpreta l'unità e l'equilibrio plastico dello sviluppo originario. In un susseguirsi di giardini e parchi interni, parti costruite semplici, geometriche ma variegate spiccavano e si relazionavano tra loro. Il nostro progetto ripristina queste condizioni e stabilisce nei due edifici di Niemeyer il nucleo del nuovo KIC e l'imprinting per i nuovi edifici. Due giardini sommersi collegati sono introdotti a nord ea sud del sito: uno più domestico sostiene la componente abitativa della CCI, l'altro più civico integra e serve la comunità di lavoro. Questi spazi collegano il “nucleo” con il contesto e forniscono un accesso diretto dalla “Grand Cover” e dalla strada carrabile principale. Danno anche presenza ai due edifici esistenti dotandoli di un podio. Il loro spazio rappresenta una pausa qualificante che genera un ambiente più intimo e protetto ed evita che i nuovi edifici siano in concorrenza con quelli esistenti. Sette volumi allungati collegati da piattaforme strutturano il nuovo complesso stabilendo relazioni a diversi livelli. La composizione dinamica che ne risulta genera viste aperte su tutto il sito e un paesaggio continuo su cui gli edifici, appoggiati su grandi colonne, appaiono come volumi fluttuanti che esaltano la plasticità del terreno.